Il livestream shopping è una delle ultime tendenze in fatto di acquisti online che è destinata a cambiare sia le abitudini dei consumatori, sia il mondo del marketing. Questo fenomeno, che nasce in Cina, ma che poi si è diffuso velocemente in tutto il mondo, ha interessato anche alcuni grandi brand italiani che ovviamente non si sono tirati indietro di fronte a questa opportunità.
Grazie al live shopping, i merchant possono creare dirette sui social, sui diversi marketplace o sul sito dello store coinvolgendo anche content creator e influencer per una migliore esperienza di vendita. Gli utenti quindi, possono acquistare direttamente i prodotti mostrati: si tratta di una nuova frontiera che unisce shopping e entertainment e, per questo, viene definita come Shoppertainment. Il livestream shopping sembra essere un trend di successo che riesce a legare i brand alle loro community.
Il live shopping ha conosciuto una crescita importante durante la pandemia e i ripetuti lockdown che hanno obbligato le persone a passare più tempo tra le mura domestiche e a fare acquisti online.
A sperimentare per primi questa nuova modalità di shopping online sono stati i cinesi che possono contare su delle piattaforme e-commerce live in grado di raggiungere centinaia di milioni di persone, influencer con grande esperienza nella vendita dal vivo, oltre che su un sistema logistico e di filiera in grado di consegnare la merce in pochissimo tempo.
Era il 2016 quando l’eCommerce cinese Alibaba lancia Taobao Live, una piattaforma in cui era possibile fare delle dirette streaming orientate alla vendite di prodotti. Subito, questa modalità di ecommerce live dimostrò appieno le sue potenzialità, anche perché riusciva a restituire un’esperienza simile a quella degli acquisti instore.
Tra i vari big cinesi del livestream shopping c’è Xinxuan Group che, dal 2017, è riuscito a creare una rete costituita da oltre 5000 marchi cinesi ed internazionali e ha incubato 11 influencer che hanno venduto prodotti per un valore di circa 13 milioni di euro per sessione live.
I grandi marchi della moda, come LVMH, Burberry, Gucci, Armani e Givenchy, sono stati tra i primi a entrare nel mondo del live shopping cinese, ma questa tendenza poi ha cominciato a interessare anche molti player europei del settore fashion e beauty, tanto che anche marchi italiani hanno mosso i primi passi nel live shopping.
Secondo l’iResearch Institute, una società cinese che misura gli orientamenti dei consumatori online, anche l’Europa sarà travolta da questa tendenza e si stima che, entro il 2024, i merchant europei potranno raggiungere circa 160 milioni di utenti di e-commerce in live streaming, e circa 100 milioni potrebbero fare acquisti proprio durante le dirette.
Inoltre, uno studio condotto da Forrester e AliExpress durante la pandemia di Covid-19, ha rilevato che il 70% dei consumatori intervistati in Regno Unito, Spagna, Francia e Polonia è interessato in questa forma di shopping online.
Non a caso, anche alcune aziende italiane, da Upim a Brico, Mondo Convenienza, Qvc e Pinalli, hanno già lanciato delle prime sessioni di on-air shopping raggiungendo interessanti risultati. I marchi italiani si sono affidati principalmente a una delle prime piattaforme di livestream shopping, marlene.live, realizzata dall’azienda Flyer Tech e tra i primi esempi di
questo fenomeno nel nostro Paese.
Anche grazie alla diffusione delle diverse piattaforme social, tra cui Facebook, Instagram e Tik Tok che hanno puntato molto sui video e sulle dirette live, questa modalità di televendita per ecommerce si è diffusa molto velocemente. Si tratta, in pratica, di una comunicazione alla quale gli utenti sono già abituati e che ha un elevato potere di engagement.
Infatti, per effettuare una sessione di live shopping basta collegarsi a Internet e avviare una diretta video tramite la webcam o la camera dello smartphone: insomma, tutte funzionalità che sono già presenti ed integrate sui diversi social media dove si viene offerta anche la possibilità di effettuare acquisti diretti.
Gli utenti, quindi, possono interagire con altri spettatori e con il venditore o l’influencer, lasciare commenti, chiedere informazioni e esprimere le loro emozioni con il like o con gli emoticon.
Ovviamente, poiché il livestream shopping è una nuova modalità di vendita, è necessario adottare un approccio di marketing specifico, che quindi deve essere diverso da quello dei tradizionali ecommerce.
Il live shopping può essere considerato come l’evoluzione delle televendite, un format di vendite che andava di moda tanti anni fa e che si avvale delle dirette televisive. Da questa modalità di vendita sicuramente, l’on-air shopping di oggi ha sicuramente preso qualcosa, come la sensazione di avere a che fare con un'offerta unica e irripetibile e la presenza di
testimonial che oggi sono chiamati influencer e che hanno una maggior impatto sulle decisioni di acquisto degli utenti. Il ruolo degli influencer, infatti, continua anche dopo la sessione di livestream shopping perché gli utenti posso seguirli sui social e interagire con loro in altri momenti. Questo, ovviamente, crea una connessione molto più forte tra utenti e
influencer e porta alla creazione di una vera e propria community fatta di fan e non di semplici follower.
Inoltre, mentre prima con le televendite i testimonial erano legati allo studio televisivo, oggi grazie ai device mobili e alle innovazioni tecnologiche, gli influencer possono avviare sessioni di live shopping praticamente ovunque, puntando così anche su luoghi molto scenografici, come spiagge, hotel, boutique e tanto altro e non solo presentare il prodotto,
ma raccontarlo coinvolgendo gli utenti.
Per realizzare un livestream shopping di successo è importante avere ben chiari quali sono gli obiettivi e pianificare con attenzione come avverrà la diretta. Infatti, niente deve essere lasciato al caso. Poi, bisognerà anche individuare la piattaforma per il live shopping più adatta alle proprie esigenze: Facebook, Instagram e Tik Tok, ad esempio, offrono già la possibilità di avviare video in diretta e di fare acquisti tramite gli shop presenti sulla piattaforma, ma potrebbe essere una valida scelta, invece, affidarsi a piattaforme di ecommerce live, come marlene.live che essendo strutturata ad-hoc offre alcuni vantaggi come video in alta risoluzione e un migliore conversation rate rispetto agli altri canali. Non a
caso, marlene.live ha fatto registrare un +600&; di engagement rate, +400 prodotti aggiunti nel carrello e +669% sulle vendite.
Per avere successo nel live shopping è bene adottare un approccio di marketing specifico per questa tipologia di vendita. Per questo, è bene puntare su:
Sicuramente, quello che non può mancare quando si tratta di live streaming shopping è la capacità di ricreare un “tocco umano” che può davvero fare la differenza.
Al di là del successo delle sessioni di on-air shopping realizzate in Cina, il paese dove più di altri questa tendenza ha preso piede, è importante analizzare alcuni casi di successo italiani come testimonianza che, anche qui in Europa, questa nuova tendenza è destinata a suscitare interesse e rappresenta un’ottima opportunità.
Da citare è sicuramente la sessione di livestream shopping di OVS, tra l'altro tra le prime condotte in Italia con la partecipazione della tik toker Mala insieme a Annie Mazzola, speaker radiofonica per Radio 105 con una lunga esperienza alle spalle.
Sono stati sufficienti circa 45 minuti in cui sono stati mostrati al pubblico 41 prodotti di abbigliamento femminile e per far registrare un incremento delle vendite del +12% e del +18% sul carrello medio nelle 24 ore successive alla diretta. L’evento, andato in onda su piattaforma marlene.live è stato poi ripetuto anche sul sito dell’azienda.
Molto interessante anche l'esperienza del gruppo Pinalli (che ha oltre 50 profumerie al Nord e Centro Italia), che grazie a questa modalità di vendita ha sperimentato il sold out dei prodotti. Alla vendita online hanno partecipato oltre 7.500 persone e circa l’83% di messaggi inviati erano caratterizzati da un tono molto positivo. L’evento è stato condotto da alcuni dei più conosciuti influencer italiani, tra cui Paolo Stella, Cristina Fogazzi (alias Estetista Cinica), Paola Turani, Giulia Valentina e Stefano Guerrera.
QVC, azienda specializzata nelle televendite, era già un passo avanti e, infatti, il successo non è tardato ad arrivare grazie a likeQ, una piattaforma attraverso cui i clienti di Qvc possono chattare dal viso con esperti di shopping e avere informazioni e consigli su moda, bellezza, home décor e molto altro. Inoltre, gli utenti possono interagire, condividere e fare acquisti in tempo reale. Il livestream shopping su QVC è accessibile tramite app da scaricare su smartphone e tablet, sono presenti sia marchi premium sia nuovi prodotti, oltre che le classiche offerte a tempo limitato, numerosi contest e altri contenuti che puntano a coinvolgere e divertire gli utenti.
Per il 2022, quindi, non sembrano esserci dubbi e il livestream shopping sembra essere una tendenza che conquisterà sia gli utenti che le aziende interessate a questa nuova forma di vendita. Speriamo che questo testo vi sia stato utile per comprendere al meglio il mondo del live stream shopping.
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