Quali sono le parole chiave che un utente digiterebbe per trovarti online? Sei posizionato con queste keyword?
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Keyword, parole chiave e query
L’utente, per trovare contenuti online, interroga il motore di ricerca. Digita una o più parole che meglio sintetizzano ciò che sta cercando e aspetta che Google gli restituisca una lista di siti quanto più pertinente alla sua ricerca. In gergo si dice che l’utente fa una query.
Se hai un sito, la domanda che devi porti è: “con quali parole chiave (keyword) digitate dall’utente voglio essere trovato? Con quali parole chiave voglio comparire nella lista dei motori di ricerca, ovvero nella SERP?” Un inciso: SERP sta per Search Engine Results Page, ovvero pagina dei risultati del motore di ricerca.
Pensa al tuo sito, al tuo business e stila delle keyword che ti rappresentano. Le keyword devono essere pertinenti, competitive, specifiche. Vediamo queste caratteristiche nello specifico.
Caratteristiche delle keyword
Pertinenza
Le parole che scegli come keyword saranno semanticamente pertinenti con i contenuti del sito. Non puoi scegliere la keyword “vino” se vendi scarpe. Ovvio! Ma neanche “scarpe” va bene se realizzi e vendi scarpe da bambino. La tua keyword più pertinente sarà: “scarpe da bambino fatte su misura”.
È vero anche che ci sono parole molto digitate e quindi capaci di generare più traffico di altre. Ma non è una motivazione valida per usarle per il proprio sito. Il punto da chiarire è: qual è l’obiettivo? Ricevere molte visite? O ricevere anche solo una singola visita ma mirata? Meglio poche visite ma da parte di utenti interessati realmente ai tuoi prodotti.
È importante che l’utente approdi su una pagina che corrisponda alle sue aspettative di ricerca. Quindi keyword e pagina web devono avere una certa corrispondenza.
Competitività (Analisi competitor)
Prima di scegliere le parole chiave, è buona pratica controllare come sono posizionati i siti concorrenti. Si va a verificare, tra le keyword possibili, quali sono le più usate e quali meno. Se è vero che quelle più digitate generano più traffico, è vero anche che siti già ben posizionati con quelle parole esistono già.
A volte, tentare di fronteggiare una concorrenza troppo forte è un’inutile perdita di risorse, meglio cercare strade alternative. Per esempio puntare su altre keyword, meno digitate ma prive di concorrenza.
Vuoi sapere quali sono le parole chiave/keyword più cercate dagli utenti? Ce lo dice Google Trend!
Specificità
È aumentata la percentuale di chi fa ricerche digitando più parole, come, ad esempio “scarpe da bambino fatte a mano e su misura” o “corso di inglese primo livello in MiaCittà”. Perché? Perché gli utenti sanno quello che vogliono e desiderano andare dritti al sodo: trovare immediatamente quello che cercano e non navigare a uffa. Un utente che sa quello che vuole compie un’azione, come ad esempio iscriversi a un corso. Un utente indeciso vaga, gira, si fa un’idea e non compie nessuna azione. Quale utente stai cercando? Sicuramente quello motivato!
Posizionarsi con keyword specifiche, genera traffico mirato.
Stilate le keyword, che si fa?
Si ottimizzano le pagine web con queste keyword pertinenti, competitive e specifiche.
Le keyword vanno inserite nei TESTI del sito. I testi non riguardano solo i contenuti scritti del sito, ma tutti i testi che compaiono e partecipano alla costruzione della pagina web: dalla url al nome delle immagini, passando per i tag e descrizioni testuali di video e foto.
Ma andiamo per ordine. Il motore di ricerca, con specifici software detti spider, “bruca” la pagina web e la “legge”. Grazie alla “lettura” può capire di cosa tratta un sito, perché il motore di ricerca non vede le immagini, non guarda i video, non ascolta la musica e non riconosce i loghi. Il motore di ricerca può solo decodificare codici: numeri e caratteri alfabetici.
In realtà gli algoritmi più evoluti sanno codificare anche formati differenti (immagini, loghi, video, ecc.) ma le informazioni provenienti da materiale testuale sono, per ora, sicuramente le più inequivocabili e costituiscono una base essenziale per raccogliere le informazioni. Non dovrebbero mai mancare e, anzi, essere sempre inserite nei punti strategici.
Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i testi che compongono una pagina web.
I meta tag (tag title, tag description, ecc.) sono inseriti all’interno del codice HTML e contengono le informazioni che descrivono il contenuto delle pagine web. Occorre precisare che la tendenza comune dei motori di ricerca è quella di dare sempre meno importanza ai meta tag e più ai contenuti scritti presenti nel sito. Ma sono campi che vanno comunque compilati, anche tenendo conto degli H1, H2, H3 ecc. che indicano l’ordine di importanza dei titoli in una pagina web.
La URL del sito è uno dei primi testi che il motore di ricerca prende in considerazione. Scegli per il tuo sito o per le pagine interne un indirizzo che contenga keyword rilevanti. Per esempio il sito www.agriturismo.it contiene già la sua parola chiave principale nella url, e ciò contribuisce a farlo posizionare tra i primi posti.
Se inserisci immagini, video e audio nelle pagine web nomina questi file con parole pertinenti (keyword). Si incappa spesso nell’errore di caricare file nominati con stringhe di lettere e numeri insignificanti. Assegna un nome ai tuoi file e affianca loro didascalie, titolo e breve descrizione.
Ovviamente anche i testi del sito (presentazione azienda, articoli di approfondimento, comunicati stampa, descrizioni prodotti, ecc.) dovrebbero contenere parole chiave e semanticamente pertinenti.
Se viene svolto un buon lavoro, costante nel tempo, le parole chiave che emergeranno saranno proprio le keyword scelte da noi e il motore di ricerca le prenderà in considerazione quando dovrà indicizzare la tua pagina web.
In conclusione
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